Amina Muaddi x Fenty
“Ti propongo un accordo. Il resto è armonia.” Fabrizio Caramagna
Chi sia Rihanna e quanto incida come trend-setter a livello globale è inutile ricordarlo.
All’interno del complesso meccanismo dello show business, la cantante ha saputo trovare il proprio posto, senza particolari compromessi e con la sfrontata naturalezza che le è propria; il successo di Fenty, brand del gruppo LVMH di cui Rihanna è direttrice creativa lo dimostra, macinando consensi attorno ad un modello di donna moderna, forte, audace ed incredibilmente femminile -ovvero lei stessa.
Luglio 2020 segna l’inizio della collaborazione di Fenty con un’altra donna altrettanto determinata: Amina Muaddi, giovanissima shoe-designer dal curriculum invidiabile le cui scarpe dal tacco flared lanciate nel 2018 sono diventate in brevissimo tempo tra le più amate un fenomeno planetario, celebrato sui social e indossate da celebrities come le Jenner, Dualipa, Gigi Hadid e naturalmente la stessa RiRi.
“Adoro Rihanna” dice Amina in una recente intervista “sia per la sua musica che per il suo talento, ma anche per il suo stile iconico. La ammiro molto (…). Ri ha sempre indossato le mie scarpe e io vesto Fenty. Ci sostenevamo a vicenda; abbiamo una stima reciproca nei confronti del lavoro dell’altra.”
È stato quindi estremamente naturale per la talentuosa designer entrare in totale sintonia con la comunità creativa di Fenty per la progettazione della capsule Release 7-20: quattro i modelli, rigorosamente in edizione limitata, venduti direttamente al consumatore finale tramite la piattaforma e-commerce del brand con formula see now-buy now; ad uno sguardo attento la mano di Amina è riconoscibile dall’estetica sexy e femminile che caratterizza la collezione, ma da molti dettagli è comunque evidente l’intenzione di creare qualcosa di totalmente differente, che riflettesse appieno il DNA della musa e quindi dell’azienda; l’allure architettonico-industriale dei quattro stili si riflette nei tacchi sottili e affusolati, nella suola squadrata, nel perfetto bilanciamento tra materiali diversi e nelle linee minimal, mentre i colori variano da palette neutre a tinte più vitaminiche.
Ne è un perfetto esempio il modello Caged In che la stessa Amina ha indossato in occasione dell’ultima sfilata di Jacquemus, in un divertente rosa-Schiaparelli.
Anche in questo caso, il segreto è uno, l’armonia, il paziente lavoro sulle proporzioni, lo stesso che ha reso celebre la designer a soli trent’anni con l’iconica scarpa dal tacco ampio e geometrico, proprio di un bilanciamento quasi scultoreo che non consente al tacco di superare i 9,5 cm di altezza, risparmiando a chi la indossa la tipica claudicanza da stiletto.
“Voglio che la mia donna possa andare al lavoro e poi uscire a cena direttamente oppure, se ha voglia di ballare tutta la sera, di farlo senza soffrire” dice la designer.
Completamente realizzate in Italia -per la precisione a Parma-, le calzature Amina Muaddi rispecchiano i più alti standard di qualità, per un prodotto moderno, senza tempo, dedicato alle donne che vogliono essere glamour con facilità.
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