La semplicità e l'ordine estetico del giardino all'italiana ispirano la collezione Primavera-Estate 2022 di Kiton e ci guidano verso un nuovo rinascimento e un desiderio di leggerezza, sia mentale sia fisica.
Eliminare le stratificazioni dell'abbigliamento è l'atto principale di questa liberazione, la ricerca del minimo che si rispecchia nella sapiente e costante esplorazione sartoriale dell'azienda di Arzano, paese poco fuori Napoli.
L'eccellenza manifatturiera 100% Made in Italy si esprime nella sottrazione e non nell'addizione, trasformando il guardaroba maschile.
Non rivoluzioni urlate, ma interventi sapienti: il superfluo scompare, rendendo l'abito senza peso, ma sempre impeccabile.
I completi sono perfetti, mantengono ogni centimetro di tradizione, pur perdendo componenti che sembravano indispensabili, così essenzialità diventa la parola d'ordine. I confini tra formale e informale si sono dissolti per definire l'eleganza del futuro.
Che per Kiton è oggi.
Il doppiopetto in seta lavata, prezioso tessuto rieditato dagli archivi di 30 anni fa, è quasi incorporeo: la giacca pesa poco più di una camicia, e i pantaloni, a prima vista formali, hanno elastico o coulisse in vita.
Non si tratta di ibridazioni sportive, ma dell'evoluzione di un classico che parla a un mondo che viaggia a velocità supersonica.
La stessa leggerezza si ritrova nella seta Bourette, lussuosa ma dall'aspetto ruvido, che si declina in giacche monopetto o alla coreana.
L'accento sull'attitudine decontratta si pone con il jersey di cashmere melange che debutta su capispalla fuori dai canoni, ma sempre impeccabili in virtù dei tessuti esclusivi.
La possibilità di produrre in house tutte le stoffe, grazie al lanificio Carlo Barbera di proprietà, permette sperimentazioni senza limiti.
Così per la Primavera-Estate 2022 debutta un pregiato solaro composto da cashmere, seta e lino che con un inedito trattamento di colore ricorda le tele denim.
L'eccellenza in chiave contemporanea.
Nel percorso di ridefinizione di una nuova eleganza Kiton rielabora anche i grandi classici da sera. Un'interpretazione contemporanea dei dress code per ridefinire le regole del vestire.
Pur mantenendo centrale lo stile personale il guardaroba riprende a cambiare a seconda delle occasioni, avvicinandosi, per precisione, a quello femminile.
I completi in grigio e blu oppure gli smoking tornano a essere un importante elemento del look da uomo. Anche qui, però, la decostruzione è il cardine su cui ruota tutto.
Il leisurewear propone molta maglieria, altro elemento importante per Kiton.
Oltre ai leggerissimi sottogiacca e polo in jersey di cashmere e seta, a volte con dettagli dipinti a mano, le tute di cotone calato rappresentano il massimo del comfort per pigri weekend outdoor o per i prossimi lunghi voli aerei.
I blouson sono un elemento importante della collezione e si ispirano al mondo della nautica e del golf. Il cashmere doppio stretch è la novità per il comfort di lusso, mentre le differenze di texture sono la base per i decori.
Anche versioni double face di cashmere leggerissimo doppiato con nylon oppure lino e suède per quelle più sportive.
La palette è pacata e punta soprattutto su tinte unite con poche incursioni di fantasie, soprattutto rigate, in prevalenza per i pantaloni. Bianco, grigio, marrone e il blu signature sono utilizzati in tutte le loro sfumature e poi il nero, passe-partout immancabile.
Le sneakers di maglia restano il best seller degli accessori, riprendono i colori della collezione, ma da questa stagione si aggiunge anche le versione alta, dall'estetica più energica.
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