Philosophy
Rizieri è un marchio italiano di calzature per donna creato nel 2008 dall’omonimo designer e brand manager della linea, appunto Riccardo Rizieri Broglia.
Riccardo proviene da un’intensa formazione nell’ambito del fashion design, distinta da corsi di studio e approfondimento presso lo IED Moda Lab, la Domus Academy, la Bocconi e il Politecnico di Milano, fino al conseguimento del Diploma in “Footwear Collection Development” al Cercal di San Mauro Pascoli, epicentro della cultura calzaturiera Made in Italy.
Specializzato nel settore della grafica e dell’immagine, Rizieri collabora alla divisione calzature di Marni per poi intraprendere, nel 2008, il suo personale progetto creativo, basato su valori unici come la sartorialità, l’eccellenza artigianale, la ricercatezza del dettaglio e l’eleganza più esclusiva derivata dal made in Italy.
Nelle boutique Rizieri ogni donna può trovare la scarpa che cerca, dalla maryjane alla pump, dalla open toe alla più classica decolleté, l’ampia scelta di modelli gioca su forme ricercate e contemporanee.
L’equilibrio delle linee dona proporzione ai modelli con plateau, i cinturini accarezzano gentilmente il collo del piede, spruzzi di paillettes illuminano i tacchi sapientemente calibrati e i mix di tessuti e pregiati.
Il giovane stilista è pronto ad assecondare ogni richiesta delle clienti per ottenere un risultato unico, esclusivo e calibrato sulle esigenze di qualsiasi donna, anche durante il loro wedding day.
Il servizio di scarpe su misura per le spose, infatti, è veramente customizzato, ogni sposa può scegliere il materiale e colore della scarpa che preferisce, l’altezza del tacco, la presenza o meno del plateau.
Come in una sartoria, la calzatura è progettata su misura e viene prodotta come pezzo unico, espressamente su ciascuna cliente.
Rizieri sceglie di ispirarsi, per le sue calzature couture, alla bellezza degli attimi della vita, e di tradurla sotto forma di palette emozionali.
Suggestioni intense, sfumature vibranti, mix di colori straordinari hanno permesso al designer di ideare diverse combinazioni multicolor, sia di toni freddi, quelli dell’alba, che caldi, quelli del tramonto.
Le nuances effetto “sunset”, infatti, colorano con gli arancioni, i rossi, i gialli, i sandali con plateau altri tre centimetri, così come tacchi a colonna di tredici centimetri, ma anche le tomaie elaborate, sovrapposte, intagliate e coprenti.
La palette più fredda, invece, dipinge di blu, di azzurro, di ghiaccio e di viola, sandali leggeri, più nudi, senza plateau e issati su tacchi più sottili.
Non a caso i tacchi, dal classico stiletto e a quello più possente, a colonna, si affiancano anche a quelli “a torchon”, scolpiti in modo tale da ricordare le colonnine tortili dell’architettura e che eleva con la consueta eleganza, décolletées, open toe, sandali con t-bar o tomaie fatte di listini incrociati, come archi gotici a sesto acuto.
I valori di eccellenza, eleganza, artigianalità, ricerca e cura del dettaglio restano saldi ed evidenti anche nella scelta dei materiali, che cade su quelli della più autentica tradizione calzaturiera italiana: vitelli pieno fiore, capretti lucidi conciati all'anilina, camosci effetto soft touch e alcuni tocchi di raso in colori brillanti, splendidi per la sera.
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