Philosophy
Gentryportofino è un brand italiano focalizzato nella produzione di maglieria e capispalla per uomo e per donna.
Il marchio nasce a Genova nel 1974 da una brillante intuizione di Camillo Bertelli, titolare d’importanti boutiques della riviera ligure, che ha saputo cogliere nel segmento di mercato di riferimento della “maglieria”, allora di monopolio anglosassone, un’opportunità di sviluppo e di crescita.
In quegli anni non esisteva un made in Italy nel settore e i capi venduti nei negozi più noti erano made in England, prodotti di qualità, ma con tonalità e fantasie limitate, soprattutto nel cashmere.
Da questo stimolo è stato creato il progetto Gentryportofino, una label capace di aggiungere colore alle collezioni di maglieria.
Il successo immediato e clamoroso ha permesso di ampliare la proposta verso un total look completo e raffinato.
Nel 1980, stabiliti i primi successi, la linea donna è stata amministrata dal giovanissimo Enrico Coveri che, in quegli anni, ha realizzato la prima vera collezione Gentryportofino.
Anche Gianfranco Ferré ha firmato alcune collezioni, fino al 1979, seguirono altri nomi autorevoli come Martin Margiela, attivo dal1992 al 1997, Saverio Palatella e Christina Kim.
L’azienda, inoltre, ha diversificato l’attività tramite accordi di sola collaborazione, infatti, ha trasmesso la propria conoscenza del settore a griffe come Ralph Lauren, Calvin Klein e Zoran che hanno affidato la realizzazione dei propri lavori a Gentryportofino.
Nel maggio 2011, il marchio è stato rilevato da Giambattista Tirelli, amministratore delegato del gruppo “Olmar and Mirta”, azienda di successo licenziataria nella produzione e distribuzione di marchi celebri e rinomati a livello mondiale come Maurizio Pecoraro, Rick Owens e Gareth Pugh.
Tirelli ha voluto mirare a una veloce azione di sviluppo per raggiungere una crescita significativa sia sul mercato italiano che internazionale, intensificando l’apertura di boutique monomarca nelle più prestigiose città e località di villeggiatura italiane e straniere e progettando il restyling dei monomarca esistenti di Portofino e di Cortina.
Nel 2012, Gentryportofino ha presentato la sua prima collezione con Olmar and Mirta, dove la maglia è diventata materia in movimento, che si allunga, si allarga e si trasforma insieme al brand, ma soprattutto si evolve in un progetto costante di elevata ricerca stilistica, conservando però il proprio consolidato heritage.
Protagonista assoluto rimane comunque il cashmere, lavorato e trattato secondo infinite interpretazioni e acquistato esclusivamente da fornitori specializzati, riconosciuti nel segmento di nicchia, uno attivo in Scozia e l’altro in Italia.
Il marchio, inoltre, è da poco tempo anche all’interno dei più importanti stores multimarca italiani, come 10 Corso Como e Antonioli a Milano, Linde le Palais a Bologna e Luisa Via Roma a Firenze.
Gentryportofino ha iniziato così un percorso di forte innovazione da cashmere brand a label portavoce dell’artigianalità italiana nel mondo, capace di mantenere saldi i valori che da sempre lo caratterizzano, quali qualità, artigianalità e sperimentazione, interpretandoli poi in chiave contemporanea grazie a un design essenziale e di volta in volta sempre più sorprendente.
Maglioni, cardigan, cappotti, dolcevita, cappe, boleri e giacche, ogni capo possiede una tavolozza colori delicata e soft che introduce un look moderno e minimalista.
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