Philosophy
Valentino è la prima linea d'alta moda e prêt-à-porter del couturier Valentino Garavani, che 1959 apre il l'atelier di Via Condotti, nel cuore di Roma.
Il designer di Voghera collabora inizialmente con Jean Dessès e Guy Laroche e negli anni '60 entra nell'olimpo della Moda, immortalato sulle pagine di Vogue.
Negli anni '70, dopo aver scelto la "V" come tratto identificativo della propria maison, la sua firma diviene sinonimo di alta classe e sartorialità.
Negli anni Valentino, genio creativo della moda e amante dell'armonia, presenta collezioni di abiti esclusivi da sera e da gran galà dai tagli impeccabili e accessori di lusso, per uomo e donna.
Gli abiti femminili sottolineano i fianchi e svelano il decolleté, arricchiti da gioielli, tocchi romantici come volant e ricami.
Capispalla, tailleur, maglieria, pantaloni, pelletteria, borse e accessori sofisticati, preziosi e sempre di gran moda, indossati da personalità importanti e dalle star hollywoodiane di ieri e di oggi.
Le linee asciutte e il "nodo" proposto con strass o a fiocco, oltre al peculiare colore "rosso valentino", caratterizzano da sempre l'estetica del couturier italiano.
Valentino usa con maestria il colore, scegliendo cromie facili da portere come avorio, bianco, bronzo, prugna ed oro, a contrasto e come completamento del nero.
Nel 1967, gli vengono conferiti due premi in America: il Neiman Marcus Award di Dallas, equivalente all'Oscar della Moda, e il Martha Award di Palm Beach. Inoltre, nello stesso anno presenta la prima collezione Valentino Uomo. Le prime collezioni appaiono però sul mercato solo a partire dagli anni Settanta.
Un'altra tappa importante da segnalare nella straordinaria carriera di questo stilista è che Valentino è il primo couturier italiano a stipulare contratti di licenza con aziende manifatturiere per la produzione e la commercializzazione sui mercati internazionali di prodotti con la sua griffe.
Nel 2005 gli viene conferita la Légion d'honneur, l'onorificenza più alta attribuita dalla repubblica Francese, che viene concessa rarissimamente a personaggi non francesi.
Dopo 45 anni di lavoro, nel 2007, dichiara lascia la casa di moda, cedendo il passo alla stilista Alessandra Facchinetti, che a sua volta, nel 2008, passa il testimone agli attuali direttori creativi del marchio, Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli.
Nel 2008 il regista Matt Tyrnauer gira un film-documentario sulla sua vita dal titolo, "Valentino: The Last Emperor", lavoro che racconta la vita di uno dei più grandi stilisti di sempre, affrontando svariati temi, e concentrandosi in particolar modo sul rapporto di Valentino con Giancarlo Giammetti, suo compagno nella vita nonché socio d'affari da oltre cinquant'anni.
Infine, il 12 luglio 2012, la casa di moda viene venduta, insieme al marchio M Missoni, alla società Mayhoola for Investments dal Qatar.
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